Periodo pre-Covid. Qui una delle tantissime attività che vedono spesso gli operatori impegnati con i beneficiari dei propri progetti in attività extra. Occasioni d’incontro e conoscenza che esulano, per qualche ora, dalle pur necessarie e mai rinunciabili attività di formazione, alfabetizzazione e ricerca lavoro.
di Fiorella Ruffini, insegnante di italiano L2 di K-Pax.
Queste 10 foto sono quelle che ho selezionato da una lezione di yoga inserita all’interno di un percorso di lavoro più ampio (sempre yogico) sulle emozioni. Tengo molto a creare un’atmosfera positiva, uso frequenze sonore che portano alla quiete e alla concentrazione.
Ci troviamo in una delle nostre aule a Breno e ci siamo muniti di tappetoni per svolgere 1 o 2 volte settimana yoga, ampliando, insieme ad altre attività alternative, la nostra offerta formativa.
Le attività alternative alle ore di italiano non sono obbligatorie.
- È la fase di accoglienza, in cui invito i ragazzi a osservare il respiro, a portare l’attenzione verso l’interno, momento in cui il rischio è di incontrare se stessi.
- Inizia il viaggio…
- Questa posizione lavora sul radicamento, quindi sulle proprie origini, e nell’andare verso altro, nella tensione tra questi due diverse polarità.
- Questa posizione è chiamata Virabhadrasana I, ossia la posizione dell’eroe. Lavora sulla forza, sull’equilibrio e sull’allineamento/centratura, quello che serve per intraprendere alcuni tipi di viaggio.
- Questa è la posizione dell’eroe stanco, momento di recupero e in cui inizia un rilascio emozionale.
- In questa posizione il viaggio riprende, di nuovo una posizione di forza e di apertura della/alla sfera emotiva. Qualcuno ha bisogno di fermarsi.
- Posizione apice di apertura della sfera emotiva, qui non c’è più forza, solo volontà a lasciarsi andare all’apertura emotiva.
- Momento di accoglimento di ciò che arriva.
- Momento di messa a dimora delle emozioni di questo piccolo viaggio.
- Respirazione riequilibrante.