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ABBRACCIAMONDO

Festival

Nel mio paese nessuno è straniero

L’Italia che resiste ai pregiudizi, all’odio ed al razzismo.

Il festival “Abbracciamondo” nasce nel 2005 da un’idea dei fondatori della Cooperativa Sociale K-Pax di Breno e dal sodalizio tra la cooperativa stessa e la Commissione “Pace Diritti Intercultura” del Comune di Malegno, sostenuta dall’allora sindaco Ales Domenighini. Primo cittadino che, già dal 2001, organizzava una Festa Interculturale per aggregare la cittadinanza italiana e immigrata intorno a momenti culinari e musicali.

Dalla fusione di energie, forze e obiettivi comuni prende avvio un Festival che copre solitamente i mesi primaverili/estivi con spettacoli teatrali, concerti musicali, conferenze, momenti di danza, arte, cultura e buon cibo, disseminati in tutto il territorio della Valcamonica e del lago d’Iseo.
Uno dei pregi distintivi della kermesse è il fatto di aggregare tutte le associazioni, gli enti e le realtà che operano sul territorio per costruire una convivenza positiva tra diverse culture, lingue ed etnie, basata sulla conoscenza, l’incontro, l’aggregazione e il confronto. Questi i tratti distintivi del festival itinerante che dura solitamente un mese, tocca diversi Comuni e propone in ognuno un diverso evento, tutti aventi come filo conduttore l’integrazione e il dialogo multiculturale.

Negli anni, entrano nell’organizzazione del Festival alcune storiche associazioni del territorio, come Tapioca che si occupa di Commercio Equo e Solidale, Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie, lo Sportello Migranti della Cgil e la Camera del Lavoro di Valcamonica-Sebino. Durante le stagioni di maggior espansione, il Festival conta eventi artistici e culturali itineranti, diffusi nei territori dei comuni da Pisogne ad Edolo, coinvolge i ragazzi delle scuole primarie e secondarie, le Cooperative impegnate nei progetti di Accoglienza e le realtà Comunali che aderiscono alla rete S.P.R.A.R. (Servizio Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) della Valle Camonica. Un ampliamento ulteriore delle forze in campo, e dell’espansione territoriale del Festival, si registra negli anni successivi, quando si aggiunge un’appendice conclusiva, sia cronologicamente che geograficamente, nel Comune di Marone, grazie alla collaborazione tra Abbracciamondo Festival e la “due giorni” lacustre di “Marone Narramondo”.

In queste edizioni, Abbracciamondo è diventato un appuntamento tradizionale e atteso della primavera-estate camuno-sebina: il fulcro della rassegna continua ad essere rappresentato dalla Festa Interculturale del Comune di Malegno con la tradizionale Cena dei Popoli. Ogni anno, intorno a questo weekend, che cade sempre nell’ultima settimana di Maggio, si costruisce un fitto calendario di eventi ludici e coinvolgenti che nel tempo ha visto esibirsi artisti di fama nazionale da Ascanio Celestini a Moni Ovadia, da Lella Costa alla Bandabardò, dalla Banda di Piazza Caricamento agli Inti-illimani.

In crescita anche il numero di associazioni di volontariato che hanno preso parte all’organizzazione delle ultime edizioni: preziose collaborazioni hanno riguardato Spop., il recente festival dello Sport popolare, le iniziative di Legambiente, i comitati di quartiere, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Darfo Boario Terme, il Festival Letterario Oltreconfine, che ogni anno porta in Valcamonica scrittori di fama nazionale e internazionale…

Scopo del Festival “Abbracciamondo” e delle sue orgogliose 18  edizioni già svolte è continuare ad offrire momenti di aggregazione e d’invito all’incontro tra persone, lingue, etnie, religioni e culture differenti che vivono il nostro territorio: fondere suoni, sapori, profumi, voci, racconti, ritmi in maniera conviviale e curiosa è uno dei tanti modi in cui presidiare quel pezzo di Italia che Resiste contro i pregiudizi, l’odio e il razzismo. Conoscenza, informazione, comunicazione, dialogo, arte e cultura restano le parole chiave attorno a cui sviluppare ogni anno un ventaglio di proposte coinvolgenti per il nostro territorio. Fare questo contando sul patrocinio e talvolta il contributo delle Istituzioni e soprattutto grazie all’impegno volontario e solerte delle tante realtà associative con cui collaboriamo, esprime al meglio l’idea di cooperazione e costruzione a più mani di un altro mondo, migliore, ri-costruzione dei legami delle nostre comunità, dove nessuno si senta straniero.

Per ulteriori informazioni seguite la pagina Fb.

ABBRACCIAMONDO FESTIVAL 2024

5 eventi memorabili dal 25 ottobre al 28 novembre, 5 tappe imperdibili tra i comuni della Valle Camonica!

Storie per la fine del mondo – Massimiliano Loizzi
Come mai tutti parlano della fine del mondo seppure nessuno voglia parlarne? E perché l’emergenza ambientale è connessa alle migrazioni? Assuefatti all’idea che singolarmente non possiamo fare nulla per salvare il mondo, abbiamo dimenticato che sono proprio le scelte individuali a creare le scelte collettive. Massimiliano Loizzi, comico, attore e volto noto de Il Terzo Segreto di Satira, prova a dimostrare anche attraverso la satira che un altro mondo è possibile, in collaborazione con Mediterranea e Plasticfree.

Storie per la fine del mondo – Massimiliano Loizzi

25 ottobre 2024 ore 20.30 – Cinema Teatro Giardino, Breno

La luna da sotto il mare – Nathan Kiboba, Cristiano Sormani Valli
Nathan Kiboba è nato a Kinshasa nel 1995. Si vede costretto a lasciare il paese per motivi di sicurezza e arriva in Italia nel 2014, arrivando a trasmissioni come “Le Iene” e “Stand Up Comedy”. Nel volume La luna sotto il mare (People), firmato con Cristiano Sormani Valli, Nathan racconta del suo viaggio dalla Repubblica Democratica del Congo all’Italia a bordo di un gommone, un racconto di migrazione commovente e divertente al tempo stesso; la storia di come una vita può cambiare da un giorno all’altro. Sulla pagina come sul palco, Nathan Kiboba riesce a farci ridere anche tra le cose più dure e dolorose, restituendoci una brillante testimonianza e un punto di vista prezioso, pieno di speranza. 

La luna da sotto il mare – Nathan Kiboba, Cristiano Sormani Valli

6 novembre 2024 ore 20.30 – Centro 3 Torri, Sala Polifunzionale, Sellero

Couleurs d’Afrique in concerto
Couleurs d’Afrique è un gruppo di sei musicisti, il frutto di un progetto musicale che unisce diversi percorsi accomunati da una sola passione: la musica tradizionale africana che s’incontra con strumenti moderni, con un incalzante accompagnamento del ritmo dei tamburi. Un viaggio musicale nelle radici di un continente e al tempo stesso racconto melodico di una terra ricca di storie e di voci, di popoli e paesi in continuo cammino.

Couleurs d'Afrique in concerto

9 novembre 2024 ore 20.30 – Terme di Boario, Sala Igea, Darfo Boario Terme

Universo parallelo – Nogaye Ndiaye
Esiste un’Europa selvaggia, al di là del mare. Un continente dilaniato da secoli di colonialismo e sfruttamento, da dove ogni anno partono milioni di persone in cerca di fortuna. Non se la passano bene, questi bambini, abituati a vivere in mezzo alla guerra e alla povertà. È un mondo al contrario, quello al centro di “Universo parallelo. Il paradigma del privilegio” (People), volume firmato da Nogaye Ndiaye, laureata in giurisprudenza, attivista e divulgatrice attraverso corsi e panel su antirazzismo e femminismo sviluppati anche sul suo profilo Instagram, nel quale decostruisce il razzismo sistemico con ironia e allo stesso tempo con grande precisione. Un libro che è un gioco che ci aiuta a comprendere i meccanismi attraverso i quali agiscono i doppi standard e le discriminazioni.

Universo parallelo - Nogaye Ndiaye

23 novembre 2024 ore 20.30 – Teatro parrocchiale, Gianico

Voci dal Kurdistan – Alessia Manzi, Ashti Abdo
Al termine della Grande Guerra, le potenze europee riscrivono i confini del Medio Oriente spartendosi il Kurdistan: la popolazione curda viene costretta a vivere nella repressione. Ma i curdi riescono a trovare un modo per resistere, fino alla recente rivoluzione del Rojava che giunge fino ai nostri giorni e si sorregge sui pilastri del Confederalismo Democratico (democrazia diretta, liberazione delle donne ed ecologismo). Un progetto di libertà ad oggi minacciato dalla Turchia attraverso operazioni militari che inducono migliaia di persone a lasciare le proprie case nella speranza di avere una vita migliore in Europa. Il racconto della lotta di un popolo, attraverso le parole della giornalista Alessia Manzi e del musicista curdo Ashti Abdo con il suo saz.

Voci dal Kurdistan - Alessia Manzi, Ashti Abdo

28 novembre 2024 ore 20.30 – Sala consiliare, Malegno

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Siamo sempre lo straniero di qualcun altro. Imparare a vivere insieme è lottare contro il razzismo.

Tahar Ben Jelloun

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