ABBRACCIAMONDO| EDIZIONI

Ripercorri tutte le edizioni del Festival.

EDIZIONE XVII | 2023

Per l’edizione di quest’anno, Abbracciamondo affronta tematiche diverse quali i diritti dei
lavoratori, femminismi, ambiente e sostenibilità intrecciandole al tema della migrazione.

Il primo evento è inserito all’interno del festival educazione, e organizzato con Malegno comunità che educa e le commissioni Pace Diritti Intercultura e Cultura sempre del Comune di Malegno.
Il 21 ottobre l’autrice, Marilena Umuhoza Delli presenterà la sua ultima pubblicazione “Lettera di una madre afrodiscendente alla scuola italiana”.

Il secondo evento “Tra irregolarità e sfruttamento, un lavoro dignitoso è possibile?” è pensato e realizzato in collaborazione con il Sindacato CGIL Valle Camonica – Sebino e vuole essere una condivisione di riflessioni sui temi dei diritti dei lavoratori migranti, costretti a muoversi tra dinamiche di caporalato e irregolarità.
Il 28 ottobre saremo ospitati presso Casa Panzerini del Comune di Cedegolo

Il terzo evento è realizzato in collaborazione con il Tavolo Donne e Lavoro della Valle Camonica e si inserisce nel contesto della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. La protagonista di questa giornata è la giornalista Cecilia Sala che ci racconterà il suo “Reportage di una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan” presso il Palazzo Congressi di Darfo Boario Terme il 24 novembre.

Il quarto evento “Il secolo mobile, Storia dell’immigrazione illegale in Europa”.
Interviene l’autore e giornalista Gabriele del Grande che presenta il suo ultimo libro presso la Biblioteca di Gianico il 30 novembre.

Il Quinto, e ultimo, evento “Raccontare l’irraccontabile: la crisi climatica tra il saggio e il romanzo” si terrà a Breno, Comune Capofila del progetto di accoglienza SAI e tratterà i temi dei cambiamenti climatici e i suoi impatti sulle migrazioni. Gli autori Fabio Deotto e Michele Turazzi, moderati da Giovanni Mori, presenteranno i loro punti di vista in qualità di ricercatori scientifici e scrittori. La serata si terrà al Palazzo della Cultura l’11 dicembre in collaborazione con il Biodistretto di Valle Camonica.

EDIZIONE XVI | 2022

Molte le novità della sedicesima edizione, che per il 2022 sceglie 5 weekend autunnali per l’appuntamento col contatto tra culture.
Per la prima volta il Festival esibisce un calendario scandito, ogni due settimane in cui proporre il tema delle migrazioni e del contatto tra culture attraverso la trattazione di 5 tematiche trasversali.

Si apre a Breno, che per l’occasione apre le porte per accogliere cittadinanza e comunità migranti in una sfilata conviviale di parole, sapori, colori e sonorità variegate.

Si prosegue sempre a Breno con la seconda edizione del convegno Intorno a Minerva, contatto tra culture: una due giorni all’insegna dell’archeologia e dell’arte, per approfondire il tema del contatto culturale e religioso tra antico e moderno.

Cedegolo si conferma, per il secondo anno consecutivo, tappa importante del Festival, in particolare grazie alla collaborazione col Musil, Museo dell’Energia Idroelettrica, dove, Sabato 30 Ottobre si terrà lo spettacolo teatrale “Il Monsone” di e con l’attore pluripremiato Beppe Casales. Lo spettacolo sarà occasione per affrontare insieme al grande pubblico il tema dello sfruttamento lavorativo e della difficile correlazione tra status giuridico e diritti dei lavoratori migranti.

Si prosegue a Malegno, storico ente promotore del Festival per parlare di ambiente, inquinamento, cambiamento climatico e buona pratiche, insieme alla compagnia teatrale di Marco Cortesi e Mara Moschini con lo spettacolo “Come ti Salvo il Pianeta”, la data novembrina è promossa dal Biodistretto di Vallecamonica e sarà occasione per presentare alla cittadinanza i progetti della linea Effetto Eco realizzati da Biodistretto di Vallecamonica e Cooperativa K-Pax grazie al contributo della Fondazione Cariplo.

Gran finale a Gianico, nella settimana dedicata alla lotta contro la violenza di genere: presso i locali della biblioteca comunale dialogheremo con scrittrici di origine straniera, per parlare di donne, lavoro, migrazioni, letteratura e cultura di genere.

EDIZIONE XV | 2021

Primo appuntamento venerdì 11 giugno 2021 alle ore 18 presso il River Oglio bike bar di Darfo B. T. (Ciclovia dell’Oglio – zona Monticolo) per la presentazione del brand italiano MAFRIC: giovane realtà di moda italiana, produttrice di abiti e accessori in tessuto Wax stile africano, realizzati in sartorie sociali lombarde in cui lavorano persone con fragilità.

Secondo appuntamento il 20 giugno dalle ore 18 a Breno in Piazza Sant’Antonio. Il Comune di Breno, in qualità di ente capofila del progetto SAI “Breno Città Aperta”, la Cooperativa K-Pax e la Comunità Alloggio “Casa Giona” – Parrocchia SS. Salvatore, enti gestori del medesimo progetto, organizzano insieme gli eventi per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2021.

Terzo appuntamento sabato 10 Luglio alle ore 21:00 a Malegno, Piazzetta Padre Casari. “Ponti di parole su mondi roventi” con Giorgio Consoli e Pierluigi Dimaggio.
Musica e poesia | Canti ribelli
Può la parola essere un’arma contundente dell’indifferenza?
Può la musica essere uno strumento ribelle?

Quarto appuntamento di chiusura a Malegno l’11 settembre dalle ore 20.30 con il Cicogne Teatro. “Teatro dappertutto”: se il pubblico non può andare a teatro … Allora portiamo il teatro per le strade, nei cortili, nelle piazze, nei giardini oppure sul pianerottolo di casa.

EDIZIONE XIV | 2020

Abbracciamondo Festival non si ferma. Nonostante le ristrettezze, i distanziamenti e la paura di questo periodo, noi torniamo a promuovere incontro, confronto, conoscenza e aggregazione, anche se dobbiamo farlo in spazi virtuali. Siamo consapevoli che mancherà a tutte e tutti noi il momento di incontro dal vivo intorno alle sonorità, ai profumi, alle voci, ai sapori della cucina, dell’arte e della musica del mondo, ma crediamo fortemente di non poterci esonerare, nemmeno quest’anno, dal portare al centro della riflessione collettiva i temi del confronto, della conoscenza, dell’incontro e dell’accoglienza, segnando un passo e marcando la presenza, in qualche modo, di questa bella Italia che Resiste.
Grazie a tutte e tutti coloro che ci hanno accompagnati fino a qui, che seguiranno anche questi eventi online e con cui siamo certi di riprendere l’anno venturo il calendario itinerante di Abbracciamondo Festival.

Si comincia Giovedì 11 Giugno, in diretta alle 18.30 sulla pagina Facebook di Abbracciamondo, grazie alla disponibilità e al contributo di Bianca Stancanelli, giornalista e autrice del libro “La Pacchia”. A due anni dall’uccisione di Soumaila Sacko nelle campagne calabresi in cui lavorava come bracciante, parleremo della vicenda umana di questo giovane maliano, della condizione dei tanti braccianti stranieri nel nostro mezzogiorno e del dibattito politico e mediatico che spesso li vede al centro di slogan e posizioni sommarie, come quella riportata nel titolo del libro “la pacchia”.

Si prosegue il 25 giugno alle ore 16.00 sulla pagina Facebook di Abbracciamondo con “PONTI DI PAROLE SU MONDI ROVENTI” di Giorgio Consoli. Consoli, attore, musicista, performer e autore di testi musicali e teatrali ci farà immergere in un reading composito, di estrema attualità. Dalla Puglia alla Lombardia, un viaggio virtuale intriso di letture, ponti di parole e musica che ci racconta di caporalato e braccianti.

Si conclude il 15 luglio alle ore 18.30 sulla pagina Facebook di Abbracciamondo in collegamento online con i ragazzi dell’associazione Lungo la Rotta Balcanica, in Grecia per le riprese. Si parlerà di campi profughi e di negazione dei diritti umani alle porte dell’Europa, lungo uno dei percorsi migratori più difficili del mondo.

EDIZIONE XI | 2018

12 Anni di Abbracciamondo festival, sempre itineranti e sulla strada, sempre con spettacoli, concerti, cibi etnici, danze e balli alla scoperta del mondo.
Quel mondo, oggi completamente globale, che dobbiamo imparare a vivere e a rispettare, a conoscere e a tutelare da tutte le angolazioni e le prospettive che la Terra ci offre, a cui abbiamo intitolato l’edizione del 2018.

Si comincerà il 5 maggio a Darfo Boario Terme con avVICINIamoci… alla scoperta dei balcani, per poi percorrere le strade camune, tra Bote e Zirì a Gianico, lo spettacolo dei ragazzi della Scuola Media di Artogne, l’aperitivo in musica organizzato a Breno dalla Cooperativa Arcobaleno.
E poi svariati incontri su diversi temi, dai diritti LGBT al terrorismo passando per la riscoperta dei nazionalismi, a cura di Equanime, Comune di Darfo e Tapioca.

Anche quest’anno non mancherà la diciottesima edizione della Festa Interculturale di Malegno con la sua rinomata cucina degli Assaggi di Mondo, la nona edizione della marcia antirazzista ed un minifestival per festeggiare il decennale della Cooperativa K-Pax ed i venti anni di attività della comunità alloggio Casa Giona, con il live incendiario dei toscani Bandabardò.

Perché la TERRA è nostra, e per viverla fino in fondo bisogna conoscerla… non perdete gli eventi di ABBRACCIAMONDO 2018!

EDIZIONE X | 2017

Con l’arrivo della primavera 2017 sono undici anni che il Festival Abbracciamondo continua a macinare chilometri e a imboccare sentieri diversi e molteplici, grazie alla passione e all’impegno di amici vecchi e nuovi. Tanti i chilometri e i sentieri percorsi “Sulla Strada“, tema scelto per questa nuova edizione.

Le nostre strade cominceranno Martedì 2 maggio presso la biblioteca di Darfo B.T., con due iniziative diverse ma legate da un unico scopo: viaggiare costantemente sulle tortuose vie dell’integrazione. Another Perspective, viaggio fotografico prodotto da due rifugiati politici proveniente dall’Afghanistan, ed il numero speciale della rivista ZEUS, realizzato dagli utenti della Cooperativa sociale Il Cardo di Edolo, inaugureranno questa edizione del festival.

Dal 2 fino al 28 maggio 2017 le strade che si intrecciano tra la Valle Camonica e il Sebino verranno percorse da laboratori, incontri, presentazioni di libri e racconti su luoghi vicini e lontani, da spettacoli musicali. Cammineranno con noi gli amici di lunga data della cooperativa Azzurra con il loro Confini senza fine ed i nuovi avventurieri della cooperativa Pro.Ser con Anche noi, le Vite diurne oltre la strada di Equanime e gli spettacoli teatrali organizzati dagli alunni di alcune scuole camune.

Insieme ci muoveremo, non solo metaforicamente, da Cerveno a Capo di Ponte per l’ottava marcia antirazzista e concluderemo il nostro viaggio a Malegno, con la diciassettesima edizione della festa interculturale. Il teatro di Welcome, Assaggi di mondo, le danze e i tamburi dei Couleurs D’Afrique ci terranno compagnia per l’ultimo week end di questa XI edizione.

Ma le strade non finiscono con Abbracciamondo: il festival supporta le iniziative e la manifestazione del 17 giugno organizzata dal BresciaPride, per ribadire una volta di più il rifiuto davanti ad ogni discriminazione. E poi ancora camminate solidali, eventi sportivi e musicali, teatro e tanto altro.
Come sempre, ci si incontrerà SULLA STRADA.

EDIZIONE IX | 2016

Abbracciamondo festival giunge alla sua decima edizione, un traguardo importante di questa manifestazione che attraverso cibo, musica, sport, cinema, teatro, danze, libri e tanto altro ancora vuole dare il suo contributo a una maggiore interazione tra le diverse culture del nostro pianeta.

Questa decima edizione ha per filo conduttore due argomenti che possono apparentemente sembrare lontani: il Mediteranno e il cibo. Il mare nostrum diventato la via per un futuro migliore e i piatti di tutti i giorni, senza cui il futuro non sarebbe possibile.
Il Mediterraneo che più affascina nelle fiabe e nelle note di Fili a Mare o nell’augurio di Buonviaggio, fatto dagli amici del Teatro Cicogne, il Mediterraneo più crudele di Come il peso dell’acqua o di Esilio dalla Siria.
E poi il cibo, tra assaggi di mondo e diversi momenti gastronomici preparati dai rifugiati del progetto SPRAR di Breno che hanno partecipato al laboratorio di cucina.

Dal 13 maggio al 26 giugno 2016 un percorso di oltre 60 chilometri tra la Valle Camonica e il Sebino.
La partenza è ormai da anni a Malegno, dove in quest’edizione verrà piantumato un mandorlo in ricordo di tutte le morti della migrazione e dove sarà inaugurata l’Ape Bibliolapa che porterà al Presidente della Repubblica l’appello per fermare le stragi del Mediterraneo, proseguendo poi per Palermo dove funzionerà come biblioteca itinerante.
E ancora la sesta marcia antirazzista, da Malegno a Breno, spettacoli per le scuole, dibattiti e tante altre iniziative.

EDIZIONE VIII | 2015

Questo festival “rompe” i confini: fortificati, violati, visibili perché dove ci sono loro si consumano le tragedie più disumane; li apre con gli incontri, gli assaggi, la musica, il cinema e il teatro.
Scambi tra culture che aiutano a stare ancora insieme, RESTARE umani.

Questa edizione ha la fortuna di ospitare la marcia antirazzista della Valle Camonica, dedicata ad un uomo di pace, Ales Domenighini, ex Sindaco di Malegno e amico indimenticabile, compagno di strada di tante iniziative tese all’affermazione dei diritti.

Dal 15 maggio al 27 giugno 2015 un percorso di oltre 60 chilometri tra la Valle Camonica e il Sebino.

La partenza è a Malegno, tra note Caravan e aperitivi rap, Safar Mazì e Assaggi di Mondo ci racconteremo storie leggere come le piume.
In questo viaggio incontriamo le vite dei naufraghi e oltre, le improvvisazioni teatrali degli amici della Cooperativa Azzurra, gli Strappi dell’attivista italo-sud africana Valentina MMaka e dell’attore senegalese Modou Gueye.

Musica e teatro, cinema e dibattiti, arriveremo al capolinea gustandoci insieme film sotto cieli stellati.

EDIZIONE VII | 2014

Quest’anno Abbracciamondo Festival parte da Malegno, nel centro storico, aprendo le porte agli “Assaggi di mondo” dentro tende che evocano luoghi di antica condivisione e protezione della comunità, ove si incontrano il “Circo Abusivo” e i “Khorakhane” in concerto.

Nel mezzo di questo cammino dal 30 maggio al 29 giugno 2014 potremo assistere a imperdibili spettacoli teatrali: da “La spremuta, Rosarno, migranti, ‘ndrangheta” a “Madama CIE”, fino al più vicino “Monte Campione: un paradiso forzato”.

Spettacoli che vogliono fare riflettere, conoscere, incontrare, con il “Progetto teatro e intercultura” dell’Associazione Marone Narramondo. Personaggi interessanti, come Razna, che visse più volte nel suo incantevole “Balkan Burger”.

Questa edizione è caratterizzata da diverse e nuove collaborazioni: “Azzurriamoci” con la Cooperativa Azzurra, che propone 2 giorni di sport, favole, incontri e interazione. Andremo in oriente con gli amici di Grigiocolore per conoscere la “Cultura Cina”, in Messico passando da Erbanno con la mostra fotografica itinerante “Érase una vez – C’era una volta: una storia dal Chiapas”. Assisteremo insieme alla premiazione del concorso letterario “Zero a Zero” dal tema: l’altro che ci abita. Presunti confini e territori fittizi. Ancora contaminazioni, tra musica e teatro con “Lo schiaccianoci nel deserto” e di nuovo musica e intrattenimento con “Calcio, Cous Cous e Reggae” per chiudere in bellezza in attesa della festa interculturale di “Marone Narramondo”.

EDIZIONE VI | 2013

«Camminante, il cammino si fa facendolo», scriveva il poeta spagnolo Machado indicando un modo di intendere la vita.
Quest’anno Abbracciamondo Festival coglie questa suggestione, scende in strada e si fa piazza, via, centro storico pulsante.
Malegno apre infatti le sue porte agli “Assaggi di mondo” dentro tende che evocano luoghi di antica condivisione e protezione della comunità, ove circolano liberamente “Saperi e sapori“.

Nel mezzo di questo cammino dal 30 maggio al 30 giugno 2013 potremo lasciarci incantare dal cantastorie Abdul El Hadiri con le sue “Parole sulla sabbia“, che rimbalzano come “Messaggi in bottiglia” musicali, galleggianti nel mare dell’immaginazione.
D’altro canto, forte è l’urlo messo in scena da Mohamed Ba che descrive due cittadini africani abbandonati sulla spiaggia, resi “Invisibili” dalla povertà e spogliati perfino di un'”Identità di carta“, uno straccio di permesso di soggiorno.
Come raccontare poi chi fugge dalla guerra? Ecco allora la poetica “Bicicletta di Bashir” del Teatro di Nascosto di Volterra percorrere i sentieri tortuosi dall’Afghanistan alla periferia industriale di Firenze e lo spettacolo sperimentale “Montecampione: un paradiso forzato“, che sarà realizzato in loco, a 1800 metri, per dare più verità alle immagini di un capitolo paradossale della nostra storia recente, che ha visto 116 persone, scappate via mare dalla Libia, catapultate da Lampedusa nella solitudine dell’alta montagna.
Se ‘ri-cordare’ significa ‘serbare nel cuore’ perché lì è la sede della memoria, come credevano gli Antichi, ecco svelato il senso del teatro civile che ci piace e che vi proponiamo.
Un senso che riverbera altresì in un’altra forma d’arte, nella musica del giovane cantautore, prodotto da Giorgio Cordini, Alessandro Sipolo col suo primo disco “Eppur bisogna andare” e nelle vibrazioni latine della band Garrapateros.
E ancora un senso che “sconfina”, si amplifica e moltiplica nella composizione multiculturale dei suonatori della banda di Piazza Caricamento che incontra la voce raffinata di Antonella Ruggiero in un concerto che sembra sintetizzare l’intera filosofia del nostro Festival, regalandoci un vero abbraccio di suoni, idee, emozioni e poesia oltre tutte le frontiere.

EDIZIONE V | 2012

Abbracciamondo Festival 2012 si propone di raccontare il mondo dando la parola agli Altri, che siamo noi stessi, giacchè raccontare significa trasmettere memoria e donare futuro.

Così dal 31 maggio al 1 luglio sarà possibile fluttuare da un evento all’altro e nascondersi “SOTTO LA TENDA” di Abderrahim El Hadiri per ascoltare il suo “MAROCCO” o il suo “SCIANEL n. 5” e “VIAGGIARE” con i viandanti profughi che, attraversando il Mediterraneo con una nave-slitta, si sono addormentati a Lampedusa, si sono svegliati a Monte Campione e hanno poi donato la loro testimonianza ai bambini e alle bambine delle scuole della Valle Camonica. Inutile dire che nessun “DIVIETO DI SOSTA” li ha fermati. Hanno solo dovuto prendere atto che, dato il “MARE CHIUSO” ed anche la montagna, poteva essere opportuno scendere a valle o in città. Ma nel susseguirsi delle partenze e degli arrivi, sarà Lella Costa a dirci di essere proprio “STANCA DI GUERRA” in un appassionato monologo che intreccia in modo ironico la vita quotidiana alle grandi tragedie della storia contemporanea. Ma la storia siamo noi, diceva un ben noto cantante. Sarà così la musica a muoverci i piedi con i suoni yiddish di “MAZEL TOV” (buona fortuna) e quelli folk balcanici albanesi del “GRUPPO ALLEGRIA”, per non parlare poi dei vortici travolgenti del clima tzigano creato dai musicisti di “ROBERTO DURKOVIC E I FANTASISTI DEL METRÒ“.

Signore e signori, benvenuti al festival che abbraccia il mondo. Ne avevamo bisogno anche quest’anno. Forse ancora di più.

EDIZIONE IV | 2011

Gli eventi della rassegna 2011 hanno un filo conduttore: la poesia nelle sue varie forme.
Quella che ci piace.
Quella che sifa suono, capace di accogliere i ritmi sincopati afro-latini degli ApPel, di adagiarsi sulle note andino-celtiche dei Quimantu, di scatenarsi alla sonorità balcanica dei Barbapedana o dei Caravan Orkestar, di ballare sulla musica popolare transcontinentale dei FolkaMiseria o degli Hopesinger e di sognare attraverso il tocco ebraico dei Klez-morim.
Quella che si fa parola nell’azione teatrale e sa raccontare di mondi ben oltreconfine, “Sotto la tenda ti racconto il mio Marocco” con A. El Hadiri, “I racconti di Ananse, trame d’Africa“, dei viaggi e degli arrivi, “Itineranze“, di antiche e attuali schiavitù, “Le ore non si contano” di F. Foccoli, ma anche di denunciare gli imbarazzi del presente in un’Italia galleggiante nel Mediterraneo ma già inizio di una fortezza europea che respinge invece di accogliere, “La fila indiana” di A. Celestini.
Infine, c’è la poesia dell’incontro, tutta da vivere nelle molteplici occasioni del Festival. Ve la porgiamo. A voi e a noi la sua degustazione in tutti i sensi.