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In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia (17-18-19 giugno 2022) e della Giornata Mondiale del Rifugiato (20 giugno 2022) la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia, in collaborazione con la Cooperativa Sociale K-Pax e il Comune di Breno, organizza per domenica 19 giugno 2022 l’evento AESTIVA LUCE. Intorno a Minerva. Il contatto culturale fra mondo antico e contemporaneità.

DOMENICA 19 GIUGNO 2022 ORE 6:30 A.M. – SANTUARIO DI MINERVA

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PROGRAMMA
Il programma del 19 giugno prevede la presentazione dell’intervento di riscoperta e valorizzazione dell’altare del santuario protostorico a cura di Serena Solano (funzionario archeologo SABAP e direttore del Parco) e di Carlo Cominelli (presidente della Cooperativa K-Pax) e un intrattenimento musicale a cura della violoncellista Daniela Savoldi.

Saranno presenti all’inaugurazione i rappresentanti delle principali fedi religiose attive sul territorio: il parroco di Breno, il presbitero della Chiesa ortodossa, rappresentanti della comunità islamica.

Sarà inoltre presente una delegazione dei rifugiati politici accolti nel progetto SAI del Comune di Breno che hanno attivamente partecipato alla rimessa in luce dell’altare.

CONTESTO
All’alba (ore 6.30), verrà inaugurato un nuovo e importante elemento che va ad arricchire il percorso di visita del Parco Archeologico.
Un recente intervento ha rimesso in luce i resti di un grande altare, in uso dal VI sec. a.C. alla fine del I sec. d.C., parte del santuario dell’età del Ferro che si estendeva nell’area prospiciente l’edificio romano dedicato a Minerva.
L’altare, scoperto nel 2003 e allora per esigenze conservative reinterrato, è stato riportato alla luce nel marzo 2022 come testimonianza del contatto culturale nel mondo antico. Infatti, alla fine del I sec. a.C., con la romanizzazione del territorio e la fondazione di Cividate Camuno, quando a Spinera venne costruito un primo edificio monumentale, il culto indigeno per quasi 100 anni continuò a essere praticato accanto a quello romano e sull’altare continuarono a essere accessi fuochi rituali.
La straordinaria coesistenza di diverse culture religiose, quella Camuna e quella romana, rappresenta l’elemento peculiare e caratterizzante oggi il sito archeologico nel suo complesso.
Il messaggio di questo pacifico incontro di culture riaffiora nella contemporaneità e fa diventare questo luogo un simbolo del rispetto reciproco e della tolleranza fra i popoli.

L’intervento si muove nel solco del progetto Intorno a Minerva. Il contatto culturale fra mondo antico e contemporaneità avviato nell’ottobre 2021.

RASSEGNA STAMPA LOCALE

“L’altare di Minerva riportato alla luce”, +ValliTv, 9 Giugno 2022
“‘Aestiva Luce’: appuntamento all’alba intorno a Minerva a Spinera di Breno”, RadioVoceCamuna, 9 Giugno 2022.
“Torna alla luce l’altare nel santuario di Minerva”, Bresciaoggi, 9 Giugno 2022.
“I rifugiati di K-Pax riportano alla luce l’altare degli antichi camuni di Spinera di Breno” di Lidia Bressanelli, Radio Voce Camuna, 3 Aprile 2022.
“La dea armata con le armi deposte”, +Valli Tv, 1 Aprile 2022.
“Il santuario dell’integrazione”, +Valli Tv, 1 Aprile 2022.
“Con il lavoro dei rifugiati torna alla luce l’altare dell’età preromana” di Giuliana Mossoni, Giornale di Brescia, 1 Aprile 2022.
“Sovrintendenza e K-Pax: i rifugiati politici lavorano come archeologi”, TeleBoario, 28 Marzo 2022.

 

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