Ieri sera al Teatro Borsoni abbiamo parlato di Sudan e della tragedia di un territorio che ad oggi conta oltre 11 milioni di persone costrette ad abbandonare le loro case a causa della guerra. Un conflitto poco conosciuto, sebbene sia quello che ha fatto registrare il numero più alto di sfollati al mondo, che abbiamo ricostruito grazie alla voce esperta dell’analista politica Irene Panozzo.
Un grazie immenso agli artisti ed attivisti sudanesi Khalid Albaih e Maab Taj che ci hanno dimostrato, ciascuno attraverso la propria sensibilità e cifra stilistica ed espressiva, come l’arte possa essere un potente mezzo di resistenza attiva.